Francesco d’Assisi e frate Lupo

Un viaggio nel cuore della leggenda a Gubbio

Quest’anno, a 800 anni dalla morte di San Francesco d’Assisi, Gubbio celebra la sua figura attraverso una mostra unica, che racconta l’incontro leggendario con il lupo. “Francesco e Frate Lupo. L’arte racconta la leggenda dell’incontro” è il titolo dell’esposizione che affonda le radici nel cuore della storia e nella tradizione spirituale, attraverso un percorso di 250 opere che rendono omaggio a uno dei momenti più iconici della vita del Santo.

Un viaggio nel tempo e nello spazio

Grazie al giornalista Daniele Morini, che ci ha accompagnato in questo straordinario viaggio nelle stanze della leggenda, ci siamo immersi in un racconto affascinante che unisce storia, arte e spiritualità. La mostra, allestita nelle magnifiche sale del Museo civico del Palazzo dei Consoli, del Museo diocesano e delle Logge dei tiratori, ci ha condotti nei luoghi che sembrano custodire ancora l’eco di quell’incontro miracoloso tra Francesco e il lupo di Gubbio.

L’arte, come sempre, riesce a raccontare in modo potente e diretto le emozioni e le trasformazioni spirituali che il Santo ha vissuto e che ci continuano ad ispirare anche oggi. Le opere esposte, da pitture a sculture, da disegni a ceramiche, sono una testimonianza visiva di come la figura di Francesco d’Assisi sia stata interpretata nei secoli, non solo come un uomo di fede, ma come un simbolo di pace, di umiltà e di amore universale.

Un incontro che affascina da otto secoli

La leggenda dell’incontro tra Francesco e il lupo di Gubbio è ben conosciuta. Secondo la tradizione, il lupo che terrorizzava la città fu domato da Francesco con parole di pace, infatti riuscì ad avvicinarlo senza timore. È allo stesso tempo un episodio miracoloso e un messaggio profondo di riconciliazione tra l’uomo e la natura, tra il divino e l’umano. Questa storia che ha sempre affascinato ancora oggi riesce a colpire il cuore di chi si avvicina ad essa, come un simbolo di speranza e trasformazione.

Un’esperienza visiva indimenticabile

Durante la visita, ho scattato qualche foto per immortalare i momenti più significativi della giornata. Le sale del museo sono magnifiche, con dettagli che emergono tra le opere esposte e che rendono l’esperienza ancora più suggestiva. Tuttavia, gli scatti non rendono completamente giustizia alla bellezza della ricca esposizione. L’imponenza della mostra, la ricchezza delle opere e la storia che trasudano dalle pareti meritano assolutamente di essere vissuti dal vivo. Lungo alcuni tratti dei vari percorsi anch’io ho riposto la macchina fotografica per vivere appieno emozioni autentiche e uniche.

Un invito a vivere la storia

Quindi, se vi trovate a Gubbio, non perdete l’occasione di visitare questa mostra unica. È un’opportunità per entrare nel cuore di una delle storie più emozionanti della spiritualità cristiana, per ammirare le opere d’arte che la raccontano e per riflettere sul messaggio di Francesco d’Assisi, che a distanza di otto secoli continua a parlare a chiunque voglia ascoltarlo.

L’incontro con il lupo non è solo un racconto, ma un invito a guardare oltre le apparenze, a cercare la pace (oggi più che mai) in ogni angolo del nostro mondo e a riconoscere la bellezza anche nei luoghi più imprevisti.

Vi lascio con questo pensiero: “Andateci di persona, perché solo dal vivo potrete vivere l’emozione di questa straordinaria esposizione”.

guarda le foto

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