In questi giorni si fà un gran parlare dello sgombero degli hippy di Cala Grande, ribattezzata, La Valle, dagli hippy, che per anni ci hanno vissuto.
Apro il mio archivio fotografico dei primi anni 2000, in gran parte in pellicola, per aggiungere a queste parole qualche immagine, un brevissimo foto racconto, le foto più belle di Valle non le ho mai scattate, ma le ho vissute e sono impresse nella mia mente.
Parlo di un decennio che va da fine anni 80 fino a fine anni 90, diciassettenne, iniziavo a girare nelle valli frequentando e conoscendo i personaggi più folli, l’ultima scia dei figli dei fiori degli anni 70. Alcuni ci avevano dato dentro di brutto in quegli anni e si vedeva, altri ne erano usciti abbastanza integri.
Raccontare gli aneddoti non basterebbe un post e alcuni hanno dell’incredibile, soprattutto la prima volta che andai e dal buongiorno capii subito le dinamiche di quel luogo. Il mio rapporto con La Valle si chiude alla fine degli anni 90 e all’inizio di quel decennio ricordo Walter.
Walter non so da dove arrivasse, ma viveva in Prima Valle, tutto l’anno, con due caprette, un carretto e qualche sporadica compagnia. In una delle tante notti in cui andai a dormire in grotta, una a caso. Un mattino ci invitò a fare colazione da lui con il latte delle sue capre. Saltammo la colazione per vari motivi e andai per i racconti.
Disse che con quelle due caprette e quel carretto un giorno sarebbe andato in India, quest’idea mi sembrò veramente assurda. Tornai più volte in Valle dopo quel giorno e ci incontrammo spesso, anche perché alloggiava nella grotta più importante della prima Valle. Poi un giorno non lo vidi più.
Non chiesi niente, sapevo che era in India che voleva andare. Con la mente mentre ci raccontava del suo viaggio, era lì. Forse c’è arrivato o forse si è fermato prima, comunque Walter resta una delle tante foto della Valle che non ho scattato di un posto che a fine anni 80 dava la sensazione di una dimensione irreale e fuori dal tempo che era.
(sfoglia le foto dal mio sito)
