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Confusione
Riunione o distribuzione di più elementi in maniera errata o senza criterio, la prima risposta sul motore di ricerca digitando, confusione, e quale migliore anno se non questo 2023 per tirare fuori questa mia idea in pellicola con un giocattolo a foro stenopeico nata per gioco e finita in gioco. Per mesi ho sperimentato provando a giocare con la luce e disegnando in giro tra la gente, ma la parte più divertente era la notte, le luci, i tempi lunghissimi e nel mentre a mano libera costruire disegni provando a immaginare, scie, disegni, forme e costruendo idee. Poche parole su questo racconto, se vi va date uno sguardo e un…
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Dove si costruì per fare la guerra, ma la guerra non arrivò.
Me le immagino al buio e al freddo le lunghe notti di guardia mimetizzati dentro le fortezze di roccia in attesa di un nemico a cui sparare che mai arrivò, e dall’imponenza delle costruzioni e dei cunicoli le intenzioni erano forti, ma alla fine quei cannoni forse li hanno solo lucidati per bellezza. Un ricordo positivo c’è, quanto mi piacevano quei viaggi, erano gli anni 80, e con la nostra fiat ritmo colore caffellatte andavamo verso i cannoni delle Batterie Ferrero che non hanno mai sparato e dove la guerra non è mai arrivata, ma dove zio Antuniccu, il custode, ci aspettava sempre a braccia aperte felice di averci come…
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Epifania, porta via le feste e lascia il bel tempo.
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Il passato che riaffiora.
Tanto tempo fa mi raccontarono che tantissimo tempo addiètro questo luogo aveva un altro toponimo, era la Dispensa e in quegli anni non arrivavano e partivano masse di turisti, ma carichi di carbone che con i bastimenti partivano verso destinazioni lontane. Era un’altra vita era un altro secolo. Oggi a distanza di tanti anni, si parla del 1800, in alcune giornate di correnti marine particolari riaffiorano quantità di carbone nero che contrasta con i colori del mare, quello che gli anni non sono ancora riusciti a sgretolare. Riaffiora la storia di questo luogo e dei passaggi che in un tempo lontano erano economia e consuetudine. La storia ci ricorda, prima…
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Il Rock è morto.
E il suo popolo non sta meglio. Tom Morello, chitarrista geniale dei Rage Against The Machine anticapitalista per eccellenza, dopo aver bloccato wall street realizzando il meraviglioso video di Sleep Now in the Fire con un frontman pazzesco come Zack de la Rocha con il meraviglioso progetto dei Rage Against the Machine collaborerà con i Maneskin, la band più patinata, commerciale, frutto dei talent show, programmi che hanno ucciso la produzione musicale originale agli antipodi con tutto il suo trascorso e la narrazione che aveva costruito. Ora capisco perché i Rage Against The Machine sono finiti, per fortuna il mio amore si è spostato sul jazz resta un momento pessimo…
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Quanti racconti non verranno raccontati.
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Sorprendimi.
Era il 2009, una normale giornata di shooting fotografico nell’arcipelago di La Maddalena, un racconto fotografico che tiro fuori solo ora perché la vicenda con tutte le sue polemiche fu dal mio punto di vista ridicola visto il carico turistico sempre più in aumento, comunque, bando alle polemiche, l’avessimo programmato questo incontro non sarebbe stato possibile e ci ritrovammo la sorpresa. Sono passati 13 anni, ora posso aprire l’archivio e lasciare un foto racconto di quella fantastica sorpresa. ( Visione consigliata dal pc, dallo smartphone, ruotalo per vedere le pagine affiancate)
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Il mirto bianco.
Si fà dalle foglie. Sono certo che anche voi avete sentito ripetere più volte questa teoria che in tanti anni non ho riscontrato conferma, non ne ho conosciuto uno che lo fà dalle foglie. Sarò stato sfortunato nella mia ricerca. Comunque, torniamo a noi, da anni ho iniziato a produrre il bianco, lo trovo più delicato nel sapore, ma l’ho sempre fatto dalle bacche. Un passo indietro, per anni ho sempre fatto il rosso, conoscevo solo quello e questa tesi del bianco dalle foglie non mi ha mai appassionato quindi ho lasciato perdere. Anni fa in un giardino durante il periodo della raccolta delle bacche, novembre dicembre, mi accorgo che…
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Dicembre, vetta e momento per voltarsi indietro e trarre le conclusioni di un anno passato.